Paradigma Scientista e paradigma della Complessità - ( L. Ch.)


(La versione ridotta di questo articolo è pubblicata, in inglese, su  >The Seneca Effect , blog di  Ugo Bardi)




Viviamo un periodo di rapido mutamento e ridefinizione di ogni tipo di identità, compresa l'identità scientifica. 

Non si tratta più solo di un normale dibattito scientifico ( divenuto peraltro sempre più impossibile)  bensì di una vera e propria scissione interna alla Scienza. 

La Tecnologia Scientifica basata sulla ricerca del dominio sulla natura - e sempre più sulla sua riprogrammazione, in funzione degli interessi dell'umanità - per un certo periodo ha migliorato le condizioni di vita. 

Poi è iniziata l'inversione di tendenza.
E adesso i principali problemi planetari sono ormai causati e aggravati proprio dall'attuale Modello Tecno-Scientifico, giunto al culmine del suo potere, e nel contempo al culmine della sua insostenibilità, in ogni settore.

Un modello in cui, da molto tempo, la quasi totalità di ciò che chiamiamo "Scienza" è fusa con la tecnologia e l'economia - in modo da risultarne inseparabile, sotto ogni aspetto.
E le grandi Corporations transnazionali sono dominate dal potere trasversale della Corporation informatica.

Ed è un modello in cui la guerra contro "l'umano" - e dentro la psiche umana - sembra, tendenzialmente, sostituire la guerra fisica.
Il campo di battaglia planetario sono adesso i nostri sentimenti e i nostri schemi cognitivi - ed epistemologici.

Esiste però anche un Modello emergente, basato su un Paradigma Scientifico e Culturale radicalmente diverso, che propone una Scienza capace di autocritica, 
- e una Tecnologia più umile e amichevole nei confronti della Natura che ci sostiene  - e della nostra stessa Natura umana da cui siamo costituiti.


Scontro tra Modelli Scientifici diversi


I due Modelli, quello dominante e quello emergente, danno quindi origine a due diversi Metodi scientifici - basati a loro volta su due diverse visioni del mondo e del processo di Conoscenza.

Nuova Normalità e Diritti Negati ai più deboli - ( L. Ch.)












 
Da oltre un anno i Diritti umani, sociali e affettivi sono sospesi, proprio per i più deboli, per coloro che sono senza voce nel frastuono dei media.... 
e questo viene apertamente presentato come la Nuova Normalità dell'era delle Pandemie: normalità giusta, efficace e addirittura eticamente encomiabile e doverosa.

Questo costituisce un grave precedente, culturale, ideologico e giuridico - contrario ai diritti umani basilari - così come descritto nell'articolo al link :

<<.....  il diritto ad una vita dignitosa implica inderogabilmente la possibilità di scegliere  (....) come si vuol condurre la propria esistenza.
Questa scelta non può non includere il grado di rischio per la propria salute che si è disposti ad affrontare per essere felici o per accompagnare i nostri famigliari nel periodo della malattia e della morte>>.  

associazione "Umanesimo e Scienza" - ( L. Ch.)





Nonostante il suo successo e potere, la credibilità e la dignità della Scienza sono ai minimi storici. 

Non si tratta più di opporsi solamente ad una gestione della crisi covid, ma anche - e nel contempo -
opporsi ad una  tecnocrazia scientista e disumanizzante, che in assenza di opposizione non farà passi indietro - a prescindere da covid e varianti.

In un quadro di evaporazione dei posti di lavoro, l'assetto sociale si baserà molto probabilmente su un reddito di cittadinanza esteso - e subordinato a determinati comportamenti sociali.

Questo per mantenere livelli minimi di consumo e consenso - e unito ad un ulteriore sviluppo e aggiornamento del modello economico attuale - che sta distruggendo ovunque la rete della vita.


Medioevo Illuminato ?

La prospettiva è quindi di lungo respiro: resistenza ed elaborazione di nuovi modelli di pensiero e di organizzazione sociale, volti alla riscoperta delle radici culturali del passato, e nel contempo orientati verso un futuro dal volto umano - in cui saperi teorici e pratici si intreccino ed evolvano liberamente, senza pregiudizi spazio-temporali. ...... 

Curare la Vita, accogliere la Morte

Articolo in preparazione



                
                                                                          

Testo Nietzsche (sinfonia Malher)
Uomo! Ascolta!
Cosa dice la mezzanotte profonda?
“Dormivo, dormivo...
Da un sonno profondo mi sono risvegliata.
Il mondo è profondo.
Più profondo di quel che il giorno credeva.
Profondo è il suo dolore...
Più profondo ancora del dolore è la gioia.
Il dolore dice ‘trapassa!’
Ma ogni gioia vuole eternità.
Vuole profonda, profonda
Eternità. “ 

Dostojevskij  "Nozze di Cana" (Fratelli Karamazov)
<< Su di lui si stendeva la volta celeste, vasta e impossibile da guardare tutta, piena di quiete stelle splendenti. Dallo zenit fino all'orizzonte si biforcava la Via Lattea non ancora ben chiara. Una notte fresca e quieta fino all'immobilità aveva rivestito la terra...

Scienza e Diritti Umani

in preparazione



                        


    Maurizio  Rainisio  >  Epidemia di Esponenziali  (in preparazione)     




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Religione della Scienza ?

in preparazione
 

 

                                               



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Covid e senso di Colpa




Le definizioni "Covidiota" e "Negazionista" sono gravemente offensive, perchè nascondono - e deridono o criminalizzano - una realtà umana che è profonda e sofferente.   

(in preparazione)    
                                                                        



                
  





Dostojevskij  "Il fratello dello starec Zosima" (Fratelli Karamazov)